giovedì 20 settembre 2018

AMORE E DINTORNI: "E' QUELL'ESSERE SENZA"

 Amore e Dintorni Rubrica






Riagganciandoci alla precedente rubrica si potrebbe affermare che, «quell’essere-senza che abita la parola singolo è uno stato potente della coscienza ed è il prodromo dell’autentica felicità».[1] In questo caso  con il termine essere-senza si intende la possibilità di fare vuoto interiore da ciò che si vuole o non si vuole, da ciò che gli altri si aspettano da noi. Questo  passaggio (salto “quantico”) porta con sé  la possibilità di vivere in base a quello che si è in quel momento secondo la propria natura e spontaneità, rendendoci unici.  È inoltre nutrimento per la relazione, infatti «fa bene all’amore tutto ciò che protegge la nostra autonomia, tutto ciò che aiuta la nostra realizzazione come individui ed evita la nostra dipendenza dall’altro».[2] Il cervello risponde all’amore attivando nuove funzioni creative da cui emergono capacità sopite.




[1] Ivi, p.76.
[2] Ivi, p.77.