Ogni
soggetto è pervaso dalla nostalgia di qualcosa di cui non è consapevole, verso
il quale tende implacabilmente, cercando (come afferma Clarissa Pinkola Estés
nel suo libro “Donne che corrono coi lupi”)
come lupa guardinga nel lato della strada
e sempre ha l’impressione che ciò che trova non colmi appieno la propria
nostalgia di qualcosa di ignoto, senza nome. Nella scrittura della tesi ci si
vuole addentrare nell’umano per scoprire le dinamiche che si mettono in atto ai
primi passi della costruzione della coppia. Quali sono i meccanismi psicofisici
che si attivano nel soggetto tanto da fargli scegliere una persona piuttosto
che un’altra, e che questa diventi
insostituibile e della quale non può fare a meno (almeno nei primi tempi della
relazione)?
A presto